Con ricorso depositato in data 22.7.2013, il ricorrente indicato in epigrafe ha agito in giudizio, esponendo: di avere lavorato alle dipendenze dei sig.ri Pa. per svolgere le mansioni di operaio idraulico presso il Villaggio turistico europeo con contratto di lavoro regolarizzato, dal 1972 al 30.11.1985 e dall'1.4.1987 al 30.9.1988; che successivamente è stato nuovamente assunto dai ricorrenti, senza regolarizzazione, dal gennaio 1991 al febbraio 2012; che, in particolare, dal gennaio 1991 a tutto il 2010, nei periodi compresi tra marzo e settembre, si è occupato della manutenzione ordinaria e straordinaria delle camere, degli appartamenti e delle pertinenze del Villaggio turistico europeo, osservando il seguente orario di lavoro: dal lunedì al venerdì, ed occasionalmente anche il sabato, dalle ore 07:30 alle ore 16:30; che i restanti mesi dell'anno (da ottobre a febbraio) è stato impiegato per svolgere lavori di manutenzione e ristrutturazione di diversi immobili ed appartamenti di proprietà o nella disponibilità dei sig.ri Pa., meglio indicati in ricorso; che, infine, si è occupato dell'acquisto del materiale necessario alle varie opere di manutenzione e ristrutturazione per conto del villaggio turistico; di avere percepito inizialmente una paga giornaliera di euro 60,00 fino al 1999, di euro 70,00 dal 2000 al 2007 e di euro 80,00 dal 2007 in poi; che tali compensi gli sono stati sempre corrisposti in contanti da Pa. Gi.; che nel corso dell'anno 2011 fino al febbraio 2012, “su espresse direttive degli amministratori del Villaggio Turistico”, si è occupato soltanto “della manutenzione e ristrutturazione di diversi appartamenti residenziali siti in Catania e zone limitrofe”; che, a conclusione dei lavori eseguiti in alcuni appartamenti ubicati in via Ramondetta, a Catania, è stato inviato dai sig.ri Pa. a non recarsi più a lavorare presso il villaggio turistico; che non gli sono stati corrisposti il TFR,...