ATTENZIONE: stai consultando la versione GRATUITA della Bancadati. Per accedere alla versione completa abbonati subito

Titolo:
Recesso da CCNL, clausola di ultrattività e condotta antisindacale
Percorsi Guidati:
  • Sommario

  • Il caso

    Con ricorso exart. 28, l. n. 300/1970, alcune organizzazioni sindacali adivano il Tribunale, sostenendo la natura antisindacale della condotta tenuta dalla società, la quale aveva disapplicato il contratto collettivo venuto in scadenza ed applicato un nuovo contratto collettivo stipulato da sindacati non rappresentativi ed estranei al modello di rappresentanza.

    Il contratto collettivo dal quale la Società aveva comunicato la disdetta prevedeva una clausola di ultra vigenza sino alla sottoscrizione di un nuovo contratto collettivo.

    La questione

    Al contratto collettivo che prevede una clausola di ultra vigenza sino alla stipulazione di un nuovo contratto collettivo, può applicarsi il regime di libera recedibilità al quale sono soggetti i contratti collettivi a tempo indeterminato?

    Le soluzioni giuridiche

    Preliminarmente, il Tribunale di Roma afferma la non sussistenza della condotta antisindacale del datore di lavoro per aver sottoscritto un nuovo CCNL con sindacati diversi rispetto ai firmatari del precedente contratto. Infatti, sulla base dell'orientamento giurisprudenziale prevalente (cfr. Corte appello Milano, sez. lav., 7 aprile 2021, n. 351; Cass. 20 agosto 2019, n. 21537; Cass. 28 ottobre 2013, n. 24268), non sussiste...

 

please wait

Caricamento in corso...

please wait

Caricamento in corso...