La ricorrente, con ricorso depositato nella cancelleria di questo Tribunale in data 1.9.2017, ha esposto di avere lavorato alle dipendenze della società convenuta a seguito del contratto di assunzione a tempo determinato del 10.11.2006 (previa frequentazione del corso allievi dal mese di novembre 2004 al mese di gennaio 2005), poi trasformato a tempo indeterminato, dapprima con qualifica di Assistente di volo Junior (doc. nn. 3.1, 3.2. e 3.3. fasc. ricorrente) e, a decorrere dall'1.1.2013, con qualifica di Assistente di volo Senior (doc. n. 2.8 fasc. ricorrente), sino al licenziamento comunicatole con lettera del 2.2.2017 (doc. n. 2.2 fasc. ricorrente).

La ricorrente ha lamentato la mancata applicazione al rapporto di lavoro delle disposizioni del CCNL del trasporto aereo e del regolamento Enac, il mancato avanzamento di carriera per discriminazione di sesso, arbitrio e abuso di potere e posizione, la perdita di chance lavorativa, lo svolgimento di mansioni superiori di Assistente di volo responsabile (cd. AVR); ha lamentato, inoltre, di avere subito una condotta mobbizzante per omessa registrazione delle ore di lavoro e dei tempi di viaggio e per imposizione di strutture e zone malsane; di avere subito tre infortuni sul lavoro non risarciti; di avere subito la perdita del brevetto, di non essere stata retribuita nei giorni 8 e 20.12.2016 (pagg. nn. 32-36 del ricorso), nonché nei giorni 1 e 2.2.2017 (pagg. nn. 36-38 del ricorso).

Ha chiesto, pertanto, previa disapplicazione dell'accordo quadro per il personale navigante Neos, la condanna della società convenuta al pagamento delle differenze retributive per il periodo 2013-2017, in applicazione del CCNL del trasporto aereo e del regolamento Enac, per la qualifica di Assistente di volo Senior e per tutti gli istituti contrattuali (conclusioni formulate alle pagg. 4 e 5 del ricorso); al risarcimento del danno per mancato...