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EPIGRAFE
Decreto Legge 2011 - LEGGE 6 luglio 2011 n. 98 (in Gazz. Uff., 6 luglio, n. 155). - Decreto convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011, n. 111. - Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria. (MANOVRA ECONOMICA 2) (A)---------------
(A) In riferimento al presente Decreto Legge vedi: Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 4 agosto 2011 n. 40/E; Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 4 agosto 2011 n. 41/E; Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze N. 80/E del 04 agosto 2011;Circolare - INPS 28 settembre 2011 n. 122; Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze 30 settembre 2011 n. 98/E; Circolare Ministero della Difesa 07 ottobre 2011 n. 68304; Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze 20 ottobre 2011 n. 101/E; Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 24 ottobre 2011 n. 48/E; Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 24 ottobre 2011 n. 46/E; Circolare Ministero dell'Interno 11 ottobre 2011 n. 1853; Circolare ENPALS 11 novembre 2011 n. 13; Comunicato Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 181/E del 08 novembre 2011; Circolare Presidenza del consiglio dei ministri (vari dipartimenti) n. 13 del 11 novembre 2011; Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze 23 novembre 2011 n. 107/E; Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze 24 novembre 2011 n. 109/E;Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze 24 novembre 2011 n. 110/E; Comunicato Ministero dell'Economia e delle Finanze 22 novembre 2011 n. 187/E;Parere Autorità garante per la concorrenza e il mercato 05 gennaio 2012 n. AS901; Circolare INPS 30 dicembre 2011 n. 168; Messaggio INPS 12 gennaio 2012 n. 709; Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 15 marzo 2012 n. 7/E; Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 16 marzo 2012 n. 8/E; Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 20 marzo 2012 n. 10/E; Circolare Inps 21 marzo 2012 n. 43; Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze 19 aprile 2012 n. 37/E; Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze 25 maggio 2012 n. 52/E; Comunicato Ministero dell'Economia e delle Finanze 25 maggio 2012 n. 70/E; Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 30 maggio 2012 n. 17/E; Circolare Inps 14 giugno 2012 n. 84; Circolare Inps 14 giugno 2012 n. 82; Risoluzione Ministero dell'Economia e delle Finanze 12 giugno 2012 n. 61/E; Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 19 giugno 2012 n. 25/E; Circolare Agenzia delle Entrate 11 luglio 2012, n. 30/E; Risoluzione Agenzia delle Entrate 20 luglio 2012 n. 77/E; Parere Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici 12 settembre 2012 n. 140; Risoluzione Agenzia delle Entrate 12 novembre 2012 n. 99/E; Messaggio INPS 04 gennaio 2013 n. 220; Circolare Agenzia del Demanio 12 dicembre 2012 n. 106387; Messaggio INPS 28 febbraio 2013 n. 3549, Circolare Agenzia del Demanio 9 dicembre 2013, n. 29348, Circolare Agenzia del Demanio 9 dicembre 2013, n. 29349.
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ARTICOLO N.36
Disposizioni in materia di riordino dell'ANAS S.p.A.
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1. A decorrere dal 1° gennaio 2012 è istituita, ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con sede in Roma, l'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali. Il potere di indirizzo, di vigilanza e di controllo sull'Agenzia è esercitato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; in ordine alle attività di cui al comma 2, il potere di indirizzo e di controllo è esercitato, quanto ai profili finanziari, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze. L'incarico di direttore generale, nonché quello di componente del comitato direttivo e del collegio dei revisori dell'Agenzia ha la durata di tre anni.
2. L'Agenzia [, anche avvalendosi di Anas s.p.a.] , svolge i seguenti compiti e attività ferme restando le competenze e le procedure previste a legislazione vigente per l'approvazione di contratti di programma nonché di atti convenzionali e di regolazione tariffaria nel settore autostradale e nei limiti delle risorse disponibili agli specifici scopi1:
a) proposta di programmazione della costruzione di nuove strade statali, della costruzione di nuove autostrade, in concessione [ovvero in affidamento diretto ad Anas s.p.a. a condizione che non comporti effetti negativi sulla finanza pubblica, nonché, subordinatamente alla medesima condizione, di affidamento diretto a tale società della concessione di gestione di autostrade per le quali la concessione sia in scadenza ovvero revocata]...
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