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Legislazione Nazionale

Struttura
  • PROVVEDIMENTO

    • EPIGRAFE

      Regio Decreto Legge 1924 - LEGGE 13 novembre 1924, n. 1825 (in Gazz. Uff., 22 novembre, n. 273). - Decreto convertito in legge 18 marzo 1926, n. 562. - Disposizioni relative al contratto d'impiego privato (1).

      (1) Decreto abrogato, a decorrere dal 16 dicembre 2009, dall' articolo 2, comma 1, del D.L. 22 dicembre 2008 n. 200. Successivamente l'efficacia del presente decreto è stata ripristinata dall'articolo 1 della legge 18 febbraio 2009, n. 9, in sede di conversione.



    • ARTICOLO N.6


    • Art. 6.

      La chiamata sotto le armi per adempiere agli obblighi di leva porta alla risoluzione del contratto salvo patti in contrario. All'impiegato è dovuta una indennità pari ad un mese di stipendio (1).

      Nel caso di richiamo sotto le armi il principale conserverà all'impiegato il posto, e gli corrisponderà per il periodo di tre mesi un'indennità mensile pari alla retribuzione ordinaria corrisposta.

      Il tempo passato dal richiamato in servizio militare verrà computato agli effetti dell'anzianità (2).

      Nei casi di interruzione di servizio dovuta ad infortunio o malattia, il principale conserverà il posto al dipendente per il periodo di:

      a) tre mesi, se questi abbia un'anzianità di servizio non superiore ai dieci anni;

      b) sei mesi, se abbia un'anzianità di servizio di oltre dieci anni (3).

      Nel caso di cui alla lettera a) l'impiegato avrà diritto alla intera retribuzione per il primo mese e alla metà di essa per i successivi due mesi; nel caso della lettera b) alla intera retribuzione nei primi due mesi e alla metà di essa per i successivi.

      All'impiegato retribuito in tutto od in parte a provvigione, è dovuta, nelle stesse proporzioni e per lo stesso periodo di cui al capoverso precedente, un compenso calcolato sull'ammontare medio delle provvigioni liquidate all'impiegato nel semestre precedente l'interruzione di servizio.

      Nell'uno e nell'altro caso è in facoltà del principale di dedurre quanto l'impiegato abbia diritto di percepire per atti di previdenza da esso principale compiuti.

      Per i casi d'interruzione del servizio...

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