Con ricorso depositato il 28.1.2008, MODITECH S.r.l. proponeva opposizione avverso la cartella di pagamento in epigrafe indicata, per l'importo di euro 908.395,69, notificatale il 19.12.2007 con riferimento alle omissioni accertate con verbale n. 511, notificatole il 13.6.2007, relative alle somme erogate a titolo di indennità trasferta ai dipendenti assunti per operare presso l'ILVA di Taranto - non essendo stati ravvisati spostamenti degli stessi dalla normale sede di lavoro - nonché ai dipendenti ritenuti dagli ispettori "trasferisti", ai quali l'indennità era stata erogata in misura fissa mensile, o in presenza di giornate di assenza, o comunque con carattere di continuità e prevalenza. In particolare, la società opponente esponeva che l'erogazione dell'indennità di trasferta nei giorni festivi, nei casi di sospensione dal lavoro per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore nonché di infortunio e malattia era prevista dall'art. 26 CCNL; che i lavoratori addetti all'ILVA di Taranto avevano percepito l'indennità di trasferta in casi di invio in luoghi diversi rispetto a detta sede o nelle zone periferiche di detto cantiere; che gli altri lavoratori non potevano considerarsi trasfertisti essendo addetti ad una sede di lavoro predeterminata, vale a dire quella sita a Busnago.

L'INPS si costituiva mediante memoria depositata il 21.3.2008, chiedendo il rigetto dell'opposizione avversaria, della quale contestava integralmente la fondatezza, negando che ricorressero ipotesi di trasferta con riguardo ai lavoratori assunti presso l'ILVA di Taranto e sostenendo che gli altri dipendenti indicati nel verbale erano da considerarsi quali "trasferisti" per l'abitualità degli spostamenti in mancanza di una sere di lavoro predeteriminata. Assunti i mezzi istruttori, ammessi dal Giudice con provvedimento del 2.2.09, la causa veniva discussa all'udienza del 28.4.2009 e contestualmente decisa mediante lettura del dispositivo in calce...