Con ricorso datato 19.6.15 l'ing. Co. Fe. chiese ingiungersi alla Proget Engineering srl il pagamento della somma di complessivi Euro 35.975,80 portata da n. 4 fatture emesse in relazione ad incarico professionale di studio, progettazione e consulenza in ambito tecnico ingegneristico svolto in favore della medesima.

L'istanza venne accolta con emissione in data 25.6.15 del decreto ingiuntivo n. 6624/15, avverso cui ha proposto opposizione la debitrice ingiunta con citazione 25.7.15 a mezzo della quale la società - che ha contestato essere intercorso tra le parti rapporto contrattuale di prestazione professionale avente ad oggetto la progettazione e realizzazione su committenza della Cellino srl nella città russa di Kaluga di una linea di produzione e saldatura di serbatoi in alluminio del valore di complessivi euro 1.136.000,00, - e neppure l'ammontare del compenso richiesto - dopo aver dedotto di aver già corrisposto per tale commessa all'ingiungente la somma di euro 50.821,10 ha eccepito che in sede di realizzazione delle varie parti meccaniche progettate dall'ing. Fe. “risultò evidente la presenza di grossolani errori di progettazione che non consentivano il funzionamento dell'impianto”, che ha sostenuto avevano provocato costi aggiuntivi per euro 71.410,00 e ritardi nella consegna alla predetta committente, la quale per tale ragione richiese ed ottenne il rilascio a garanzia del buon funzionamento di fideiussioni per complessive euro 171.800,00, successivamente escusse.

Deducendo per quanto sopra grave inadempimento del progettista, parte opponente ha chiesto revocarsi il decreto ingiuntivo ed in via riconvenzionale ne ha chiesto la condanna alla restituzione della somma di Euro 50.821,10 ed al pagamento a titolo di risarcimento danni dell'importo di complessivi Euro 356.810,00.

Si è costituito il creditore ingiungente, deducendo di...