Con distinti ricorsi successivamente riuniti per connessione oggettiva i ricorrenti in epigrafe hanno convenuto la società ATAC S.p.A., chiedendo di dichiarare la nullità degli accordi aziendali del 27.06.2014, del 17.07.2015, dei successivi accordi aziendali sottoscritti e delle disposizioni gestionali che escludono dal computo delle ore lavorate i permessi ex articolo art. 33, comma 3, della legge n. 104/1992 ai fini dell'erogazione degli emolumenti istituiti con i predetti accordi (ERA 1, ERA 2 e maggiorazione retributiva annuale) con condanna della convenuta al pagamento delle relative differenze retributive.

La società si è costituita resistendo alla domanda sulla base di articolate argomentazioni.

I ricorsi non sono fondati.

Con accordo aziendale del 27 giugno 2014, i successivi accordi aziendali e le relative disposizioni gestionali attuative, sono state istituite due nuove voci retributive, denominate ERA 1 e ERA 2 - estese a tutto il personale con accordo del 17 luglio 2015 -, le quali hanno sostituito e abrogato definitamente i vecchi istituti retributivi.

Nel nuovo elemento retributivo denominato ERA 1 sono confluiti: “l'indennità mensile, l'indennità base mensile, l'ERG o alternativamente l'ERS nonché per il personale con qualifica di quadro i valori “C” e “G” allegata al citato accordo aziendale del 27 giugno 2014... Sulla base di tali determinazioni, l'ERA 1 sarà corrisposto per quote giornaliere di effettiva presenza applicando il divisore 1/22 o 1/26 se la prestazione è distribuita su 5 0 su 6 gg lavorativi (cfr accordo del 26.7.14 in atti)

L'ERA 2 corrisponde, invece, alla sommatoria di tutte le indennità di carattere variabile già attribuite in relazione alla presenza.

L'indennità ERA 1 viene corrisposta anche per le giornate di ferie,...