Con ricorso depositato in data 26.6.2008 il ricorrente in epigrafe indicato conveniva dinnanzi al Giudice del Lavoro di Bari le società in epigrafe menzionate per sentir accogliere le seguenti conclusioni: “1) Accertare e dichiarare, per i motivi tutti di cui in premessa, la nullità, illegittimità ed inefficacia del trasferimento operato in data 2 maggio 2005 a danno della ricorrente e, per l'effetto, 2) Condannare la O. anche in virtù della disciplina di CCNL, in premessa citata, la cui applicazione espressamente si richiede, a reintegrare la ricorrente nel posto di lavoro occupato fino al 2 maggio 2005 presso la mensa del 11 Btg Carabinieri di Bari, Via (omissis) 3) Accertare e dichiarare che, in seguito al trasferimento, la ricorrente presta la propria attività lavorativa in un ambiente di lavoro nocivo ed incompatibile con il suo stato di salute; 4) Accertare e dichiarare che a causa della nocività dell'ambiente di lavoro la ricorrente ha contratto e, comunque, ha subito un peggioramento aggravarsi le patologie in premessa descritte e, per l'effetto, 5) Condannare la S. a risarcire il danno biologico, morale ed esistenziale sofferto dalla ricorrente nella misura di euro 95.000,00 o in quell'altra maggiore o minore che dovesse risultare di giustizia o secondo equità; 6) Condannare i convenuti in solido tra di loro o per quanto di rispettiva competenza al pagamento di diritti, onorari e rimborso spese generali da distrarsi in favore del sottoscritto difensore anticipatario”. Si costituiva in giudizio la S., in persona del legale rappr. p.t., (per brevità, d'ora innanzi, anche S) contestando in fatto ed in diritto la domanda ed invocandone il rigetto. Si costituiva altresì la O. S.P.A., in persona del legale rappr. p.t., (per brevità, d'ora innanzi, anche C.) deducendo la propria estraneità al rapporto per cui è causa ed invocando la declaratoria di difetto di legittimazione...