Con ricorso depositato in data 31.07.2015, Si. Ha. ha esposto:
- di avere lavorato alle dipendenze della Ri. Società Agricola s.s., a partire dall'1.01.2009, con contratto full time, a tempo indeterminato, mansione di addetto alla stalla ed alla campagna e qualifica di operaio qualificato super;
- di essere stato addetto, sin dall'inizio del rapporto lavorativo e sino al dicembre 2013, alla mungitura e di avere goduto dei relativi benefici, quali gli incentivi di produzione, l'alloggio gratuito ed il premio latte, come emerge dalle buste paga versate in atti;
- di essere stato ingiustificatamente addetto alla coltura in campagna a partire dall'inizio del 2014, con conseguente perdita dei premi latte, per circa 1.000,00 € annui, decurtazione della retribuzione di circa 600,00 € mensili e mancato pagamento, da parte del datore di lavoro, dei costi sostenuti dall'esponente per l'affitto dell'abitazione, a decorrere dal gennaio 2014, fino al giugno 2015;
- che il datore di lavoro non applicava i passaggi di qualifica da operaio qualificato ad operaio specializzato stabiliti dal contratto provinciale, con conseguente maturazione di un credito per differenze retributive pari ad € 5.372,85;
- di avere ricevuto nel maggio, giugno ed agosto 2014, nonchè nell'aprile e maggio 2015, una serie di contestazioni disciplinari, seguite dall'irrogazione delle relative sanzioni;
- di essersi dimesso con effetto immediato con lettera del 12.06.2015, a causa dello stress emotivo cagionato dalle predette contestazioni disciplinari e dalle condotte datoriali vessatorie ed ingiuste.
Pertanto, il ricorrente ha chiesto all'intestato Tribunale di condannare il datore di lavoro al pagamento in suo favore: a) di € 5.372,85 a titolo di...
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