1 Con ricorso notificato in data 15 febbraio 2017, la ricorrente ha chiesto, previa declaratoria di nullità ovvero previo annullamento della nota della Regione Lazio del 18 gennaio 2017, l'integrale esecuzione dell'Ordinanza di assegnazione del Tribunale di Roma, Sezione IV Bis, resa nel procedimento RGE 8341/2013, depositata in data 1 dicembre 2014 e notificata il 30 dicembre 2014, recante l'assegnazione in pagamento al creditore procedente della somma di € 212.168,22, oltre spese ed interessi moratori ex D.Lgs. 231/2002 sulla sorte capitale a far data dalla notifica dell'atto di precetto e fino alla data dell'effettivo pagamento.

Ha chiesto, altresì, la nomina di un Commissario ad acta perché vi provveda in caso di perdurante inadempimento della Regione.

La Regione Lazio si è costituita in giudizio eccependo l'inammissibilità del ricorso per mancanza dei presupposti di cui agli artt. 112 e 114 c.p.a. e chiedendone comunque la reiezione.

Alla camera di consiglio dell'11 luglio 2017, sentiti i difensori delle parti, la causa è stata decisa.

2. Oggetto del giudizio è la richiesta di ottemperanza all'ordinanza di assegnazione in epigrafe con cui, all'esito di una procedura esecutiva presso terzi, il Giudice dell'esecuzione ha assegnato in pagamento, salvo esazione, al creditore procedente Aeneas Estate S.r.l. la somma di € 212.168,22, "la cui esigibilità resta condizionata alla emissione dei provvedimenti di liquidazione correlati".

Il Giudice ha, altresì, ordinato alla Regione, terzo pignorato, "di corrispondere all'assegnatario le somme indicate entro il termine di venti giorni dal momento in cui si verificherà la condizione suindicata e diverranno esigibili, dichiarandolo con il pagamento liberato nei confronti del debitore esecutato".

La ricorrente sostiene che i "provvedimenti di liquidazione correlati" menzionati nell'ordinanza...