Con ricorso ritualmente notificato e depositato, il Patronato EPAS impugna il provvedimento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 29.03.2016 con il quale sono state respinte le istanze di rettifica formulate ex art. 10, comma 4, d.m. n. 193/08 nei confronti dei verbali ispettivi nn. 344/377 del 10.11.2015 e 22.12.2015 adottati dalla DTL di Milano Lodi aventi ad oggetto il mancato riconoscimento della sede zonale di EPAS di Cassano d'Adda (MI).

A fondamento della propria domanda, il ricorrente pone le seguenti circostanze di fatto:

- di essere un ente di patronato e di assistenza sociale che offre servizi di assistenza previdenziale e sociale attraverso le proprie sedi regionali, provinciali e zonali;

- che la sede zonale di Cassano d'Adda era stata formalmente aperta in data 05.02.2013 a seguito di comunicazione effettuata alla Direzione generale EPAS e inoltrata alla DTL di Milano;

- che detta sede aveva incominciato a svolgere la propria attività in attesa dell'intervento della visita ispettiva da parte della DTL che sarebbe dovuta avvenire nei primi 90 giorni;

- che la predetta visita ispettiva era, in realtà, avvenuta solamente in dal 10.11.2015 e, dunque, dopo oltre due anni e mezzo dall'apertura della sede;

- che, in quell'occasione, gli ispettori adottavano il verbale 344/377 con il quale assumevano il mancato riconoscimento della sede zonale e, conseguentemente, non procedevano alla verifica dell'attività fino a quel momento svolta;

- di aver presentato formale istanza di annullamento ex art. 10, comma 4, d.m. n. 193/08 nei confronti del predetto verbale fondata su diverse ragioni;

- che, in data 22.12.2015, a pochi giorni di distanza dalla presentazione dell'istanza, interveniva una nuova visita ispettiva che si concludeva con l'adozione del verbale ispettivo nel quale si assumeva che il mancato riconoscimento della sede zonale era giustificato...