ALLEGATO UNICO
LINEE GUIDA PER LA SELEZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE E
ALLA LOTTA CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA NEL TRIENNIO 2017-2019
1. Premessa e obiettivi generali La dispersione scolastica, con la prematura uscita degli studenti dal sistema scolastico, è un fenomeno che, se non efficacemente contrastato, ha – nel medio-lungo periodo – conseguenze nello sviluppo di un sistema Paese, determinando un impoverimento del capitale umano, con pesanti ripercussioni sulle condizioni di vita future in termini di ingresso e permanenza nel mercato del lavoro e con un conseguente rischio di esclusione sociale.
La Strategia Europa 2020 ha posto perciò, tra gli obiettivi quantitativi da raggiungere nel campo dell'istruzione e della formazione, la riduzione al di sotto del 10 per cento della quota di abbandoni scolastici precoci da parte di giovani tra i 18 e i 24 anni.
L'analisi delle dinamiche della dispersione, ha portato ad individuare alcuni momenti critici:
bocciatura nella scuola secondaria di primo grado;
mancato avvio di un percorso formativo oltre la terza media, con giovani che non si iscrivono a nessun percorso dopo aver concluso il primo ciclo;
scelta degli indirizzi di studio che può rivelarsi errata e portare il giovane alla disaffezione scolastica.
La dispersione scolastica si sviluppa nella scuola secondaria superiore e si manifesta principalmente nel passaggio dal primo al secondo anno. Ma la letteratura sull'argomento concorda sul fatto che i fenomeni di malessere scolastico e di dispersione affondano le loro radici nella scuola secondaria di primo grado, dove i ragazzi non ritengono che gli insegnamenti proposti possano rispondere alle loro aspettative, perché li percepiscono come nozioni astratte,...
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