A) Con ricorso depositato telematicamente il 3 novembre 2015, Io. Le. ha esposto che ha lavorato indistintamente alle dipendenze delle società convenute, operanti entrambe nel settore edile, dal 3 maggio 2013 al 7 luglio 2013 e dal 5 maggio 2014 al 15 giugno 2014; che entrambi i rapporti di lavoro non sono mai stati formalizzati; che ha sempre prestato attività presso un cantiere relativo alla ristrutturazione del parco acquatico "Aquapiper" di Guidonia; che ha svolto le mansioni di muratore e pittore edile, inquadrabili in quelle di operaio qualificato di 2° livello del CCNL Edilizia Piccola Industria; che in entrambi i periodi di lavoro, ha sempre lavorato almeno 10 ore al giorno, ossia dalle ore 6,00 alle ore 17,00, con un'ora di pausa, per 6 giorni alla settimana, dal lunedì al sabato; che era tenuto al rispetto di tale orario di lavoro; che in caso di assenza per malattia o di ritardo era tenuto ad avvertire Ie. En. (socio e Direttore Tecnico della ACCADUEO S.r.l. e socio e A.U. della STUDIO AMBIENTE S.r.l.) ed a giustificare il motivo dell'assenza o del ritardo; che ha sempre ricevuto, per l'intero periodo di lavoro indicato, da Ie. En. e da Ma. Gi. (socio ed A.U. della società ACCADUEO S.r.l.) e/o dai preposti delle società convenute presenti in cantiere, ordini, direttive e disposizioni circa i compiti da svolgere, la tempistica degli stessi e, quando necessario, in merito alle modalità di esecuzione delle prestazioni a lui richieste; che nello svolgimento delle proprie prestazioni lavorative ha sempre utilizzato esclusivamente attrezzature e prodotti di lavoro di proprietà delle società convenute o comunque da queste forniti; che era inserito nell'organico aziendale, con assenza, pertanto, a suo carico del c.d. rischio d'impresa; che ha sempre provveduto in proprio alle spese per il pranzo e per raggiungere la sede di lavoro; che ha reso le proprie prestazioni lavorative, senza interruzione alcuna e sempre con...