1. La sentenza n. 251 del 2016, con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità di numerose disposizioni (1) della l. 7 agosto 2015, n. 124 (c.d. legge “Madia” sulla “riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”), rappresenta la conferma che l'obiettivo di riformare la pubblica amministrazione in modo organico (2) ed efficace nel nostro Paese, fatto proprio da ogni Governo recente e meno recente, si scontra puntualmente con resistenze e ostracismi di ogni genere (3), ma anche con interventi approssimativi e formulazioni tecniche infelici (4), che offrono ai primi ottimi pretesti per esprimersi (5). Al contempo, la decisione che qui si commenta offre molteplici spunti di interesse e “apre” a soluzioni innovative soprattutto in tema di leale collaborazione tra Stato e Regioni (6), perché impone al legislatore, che intenda...
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