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Titolo:
LE MOLESTIE SESSUALI, LA DISCRIMINAZIONE, L'ABUSO
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  • Sommario

    Sommario: 1. Il caso di specie. — 2. Molestie come discriminazioni e il relativo risarcimento del danno. — 3. La nozione. — 4. L'onere della prova. — 5. La responsabilità per abusi dei dipendenti. — 6. Le molestie sessuali e l'abuso.

  • 1. Se in un commento ad una sentenza di qualche anno fa veniva ravvisato un caso esemplare di molestie sessuali sul lavoro  , la vicenda in esame non è certo meno rappresentativa.

    La lavoratrice aveva prestato servizio presso la società per un periodo molto breve, di circa venti giorni, e in un arco temporale così esiguo aveva ricevuto ripetute molestie sessuali dal padre della legale rappresentante formale della società.

    Le molestie, descritte nei particolari in sentenza, avevano natura verbale e fisica, traducendosi anche in vere e proprie aggressioni.

    Il giudice ritiene dimostrata la responsabilità della società, ex art. 2087 c.c., non essendo stata tutelata la personalità fisica e morale della lavoratrice, e sottolinea come il padre della legale rappresentante doveva considerarsi il vero titolare di fatto della società datrice di lavoro.

    Ritiene altresì di ravvisare la natura discriminatoria (per ragioni sessuali) della condotta illecita ai sensi dell'art. 25 e 26, d.lgs. n. 198/2006 così come modificato dal d.lgs. n. 5/2010 in occasione del recepimento della dir. 2006/54/CE, che considera come discriminazioni le molestie sessuali, ovvero quei comportamenti indesiderati a connotazione sessuale, espressi in forma fisica, verbale e non verbale, aventi lo scopo o l'effetto di violare la dignità di una lavoratrice, o di un lavoratore, e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante e offensivo  .

    Nel valutare le risultanze processuali il giudice non ha dovuto far ricorso all'inversione dell'onere della prova, ai sensi dell'art. 40, d.lgs. n. 198/2006, come previsto dalla normativa, dal momento che dall'istruttoria emergeva un quadro omogeneo, sia attraverso le testimonianze di altre lavoratrici, che avevano subito analoghi comportamenti, sia in riferimento agli atti e alle risultanze...

 

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