ATTENZIONE: stai consultando la versione GRATUITA della Bancadati. Per accedere alla versione completa abbonati subito

Titolo:
Modelli di amministrazione e controllo: il caso del Giappone
Percorsi Guidati:
  • Sommario

    Sommario: 1. Introduzione: il diritto giapponese e l'età delle riforme. — 2. Profili di governo societario. — 3. Considerazioni statutarie: il modello tradizionale. — 4. (Segue): il modello “con comitati”. — 5. (Segue): il modello “con comitato audit”. — 6. Considerazioni conclusive: dalla prospettiva internazionale alla prospettiva nazionale.

  • 1. Le presenti note si propongono di verificare la tesi per cui la disciplina societaria in Giappone si caratterizza per un modello di governance triale (1), ibrido (2), latino o classico (3), avvicinabile per molti aspetti al sistema italiano e portoghese.

    In linea generale, in un'ottica di sistema, il diritto giapponese pare un giano bifronte: per un verso, formalmente, alla luce del nutrito corpus normativo che lo contraddistingue, si configura come « una variazione un po' esotica dei sistemi romano-germanici, esposta nel secondo dopoguerra al trapianto di modelli giuridici statunitensi in alcuni settori del diritto »; per altro verso, in esso si rintracciano « caratteri di originalità dovuti alla storia dell'Arcipelago, alla sua evoluzione economico-sociale e al retaggio delle filosofie buddista e confuciana » (4).

    In questo contesto si colloca il Codice di commercio, entrato in vigore nel 1899, che attinge ampiamente all'Allgemeines Deutsches Handelsgesetzbuch del 1861 ...

 

please wait

Caricamento in corso...

please wait

Caricamento in corso...